venerdì 30 ottobre 2009

Miles & Marcus

"Per me la musica e la vita sono una questione di stile"
(Miles Davis)






Da pochi giorni è partito, in Europa, il tour della Band di MARCUS MILLER con il nuovo progetto "Tutu Revisited".
Miles Davis, incise l'album TUTU, omaggio al vescovo sudafricano Desmond Tutu, nel 1986, e iniziò la sua collaborazione con il bassista Marcus Miller.
Una curiosità: inizialmente a questo progetto doveva partecipare PRINCE, ma la cosa poi non si realizzò!
Tutu è decisamente una creatura di Miller in quanto suonò quasi tutti gli strumenti, curò l'arrangiamento dei brani, ne fu produttore e inserì strumenti "moderni" come i sintetizzatori e suoni campionati.

In questa sua ultima rivisitazione ha chiamato con sè il trombettista che più si avvicina allo "spirito" di Miles...Christian Scott che qui interpreta magnificamente proprio il brano che da il nome allo storico album!
L'intro, prima di TUTU, è il brano JEAN PIERRE, tratto dall'album "We want Miles" del 1981.


The MARCUS MILLER's band tour started in Europe just a few days ago with the new project "Tutu Revisited".
MILES DAVIS recorded this album, a tribute to the south-african bishop DESMOND TUTU, in 1986, and started his collaboration with the bassist Marcus Miller.
Just a curiosity...PRINCE should join Miles and Miller in the making of but the plan didn't come true!
TUTU is a Miller's creature, in fact he played nearly all the instruments, wrote all the tunes and was the album's producer!
Miller also brought "modern" instruments such as the synthesizers and the "drum loops".

In this ultimate Tutu's reprocessing Miller called joining his band the trumpeter whose sound approaches more the Miles's spirit...Christian Scott.
Scott performs here perfectly just the tune that gives the name to this great album!
The starting Intro is the tune JEAN-PIERRE from the 1981 "WE WANT MILES" album.



8 commenti:

alessandra ha detto...

FANTASTICO ! Sei un'intenditrice !

Ho sempre trovato il jazz di un'intensitàà elegante , passione sussurrata e avvolta da un velo di sottilissima classe,come fosse seta ! Amo anche il blues,che però lo percepisco molto diversamente dal jazz, è più "animale",è istintivià,scorre sulla pelle; jazz fluisce lentamente nel corpo e accarezza i neuroni ..

Buona giorntata, un bacione !

Kind of Babs ha detto...

@ Alessandra Ingrid:
Grazie Alessandra, e i tuoi commenti, al solito, perfettamente "centrati"!! La tua bella sensibilità non può rimanere insensibile al jazz...:)
ti abbraccio!!

mod ha detto...

mi fermo al vecchio miles stavolta.
hai presente sua moglie Betty?

che coppia affascinante. che musica.

che nostalgia.

love, mod

Kind of Babs ha detto...

@ Modesty:
Miles è stato un vero genio, un innovatore, uno sperimentatore, per questo non amava ricordare il passato, tendeva anzi a cancellarlo ( io no eh??).
Grazie per il tuo sostegno e buona domenica Mod!! :)

Roberto ha detto...

Ho molto amato Tutu e anche Siesta in cui Miller aveva una parte non secondaria. Confesso però che gli album a nome di Miller non li sopporto proprio: della fusion spesso scontata e con poche idee. De gustibus, naturalmente. Peferisco musicisti magari piu ruspanti e meno sotto i riflettori.Di tributi interessanti poi ne ho visti proprio pochi, di solito è una maniera per mascherare una mancanza di idee nuove...

Kind of Babs ha detto...

@ Roberto:
d'accordissimo con te per la questione Miller, non l'ho mai seguito al di fuori degli albums di Miles!
Ho colto l'occasione per fare un mio post tributo a Miles e a Christian Scott che lo interpreta magnificamente!
Non cerco per forza innovazione nel jazz, soprattutto in un tributo.. ;)
grazie per il tuo contributo a presto!

Vittoria A. ha detto...

Intensita', eleganza e passione! Che parole sagge quelle di Mailes Davis! :D

Kind of Babs ha detto...

@ Vittoria:
Oh yess...Miles, nel bene e nel male, luci e ombre ma da lui non si scappa se ami questa musica!! ;)
grazie Victoria a presto!